Un cittadino moldavo è stato arrestato dai carabinieri di Vigodarzere per aver tentato di entrare con violenza nella casa dell'ex moglie, in zona Arcella a Padova, in presenza della figlia minorenne. L'uomo è accusato di atti persecutori in danno della moglie, alla presenza della figlia minore. 

La donna ha ha chiamato il 112 segnalando la presenza del marito che pretendeva di entrare in casa. 

Sul posto è intervenuta una pattuglia dell'Arma che ha visto sul balcone di casa in lacrime la figlia che ha indicato la presenza del padre davanti alla porta di casa mentre tentava di entrarci. Ai Militari la vittima ha spiegato che il marito, già condannato nel 2024 per maltrattamenti in famiglia e quindi allontanato da casa, aveva già tentato alcuni giorni prima di entrare nell'abitazione senza però riuscirvi. 

In un altro giorno l'uomo si era accanito contro la porta, inveendo contro la ex minacciandola di morte qualora avesse allertato i soccorsi. La donna, in grave stato di ansia e paura, è stata portata in ospedale. Il moldavo è stato arrestato e il giudice ha convalidato il provvedimento e ha disposto la misura cautelare del divieto di avvicinamento ai familiari ad una distanza inferiore ai m. 500 con l'applicazione del braccialetto elettronico.