Appena scarcerato, ha ricominciato a perseguitare l’ex moglie. Per questo un 62enne residente nel Padovano, già noto alle forze dell’ordine, è stato raggiunto da una nuova misura cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Padova su richiesta della Procura della Repubblica.

L’uomo è ora sottoposto al divieto di avvicinamento alla vittima, al divieto di dimora nei comuni di Selvazzano Dentro, Abano Terme, Rubano e Rovolon, e all’obbligo del braccialetto elettronico per il controllo a distanza.

Già arrestato nell’ottobre 2024 per maltrattamenti in famiglia e violazione di precedenti misure restrittive, il 62enne, nei primi giorni di giugno, non appena uscito dal carcere, si è recato presso l’abitazione dell’ex moglie a Selvazzano Dentro, incolpandola della sua detenzione e rivolgendole minacce e offese, arrivando a coinvolgere anche la sorella della donna.

Nei giorni successivi, secondo quanto ricostruito dai Carabinieri di Selvazzano, la condotta dell’uomo sarebbe diventata sempre più ossessiva e violenta: appostamenti, molestie sul luogo di lavoro, aggressioni verbali e fisiche, fino a lesioni riportate dalla vittima.

La donna, fortemente preoccupata per la propria incolumità e quella dei familiari, ha sporto denuncia. L’indagine ha permesso di raccogliere elementi concreti e coerenti, sfociati nella misura cautelare che ora limita i movimenti dell’indagato.

Si ricorda che il procedimento è nella fase delle indagini preliminari e che l’indagato deve essere considerato non colpevole fino a sentenza definitiva.