Cronaca di Redazione , 30/07/2025 12:16

DIVERTIMENTO | Locale abusivo chiuso, Appe si complimenta con le forze dell'ordine

Federica Luni
Federica Luni

Con l’estate entrata nel vivo, il settore dell’intrattenimento notturno si conferma un motore economico e sociale anche nel territorio padovano. Secondo i dati diffusi da SILB-FIPE Confcommercio, a livello nazionale si registra un incremento del 3-4% del fatturato rispetto allo scorso anno, una crescita che si riflette anche nel Padovano e premia l’impegno degli operatori per offrire esperienze sicure, professionali e di qualità.

A fronte degli imprenditori regolari, però, non mancano le criticità legate a realtà abusive che sfuggono alle normative, danneggiando il comparto e mettendo a rischio la sicurezza dei partecipanti.

«Vogliamo ringraziare la Guardia di Finanza e l’Arma dei Carabinieri per l’operazione condotta a Este – dichiara Federica Luni, presidente di APPE Padova – che ha portato al sequestro di una falsa discoteca mascherata da centro culturale. Un intervento tempestivo che tutela la legalità e i tanti operatori che rispettano le regole».

Anche il presidente nazionale di SILB-FIPE, Maurizio Pasca, sottolinea che le discoteche, se gestite nel rispetto delle norme, sono presìdi di aggregazione sociale e culturale, non solo luoghi di svago. Per questo è fondamentale scegliere locali autorizzati, dove sicurezza e vigilanza sono garantite.

«Non siamo contrari alle nuove formule di divertimento – prosegue Luni – ma vogliamo regole uguali per tutti: dalla sicurezza antincendio all’igiene, fino alla prevenzione dell’abuso di alcol, come dimostra l’iniziativa sul bere consapevole promossa con la Questura di Padova».

L’appello è chiaro: «Ben venga chi vuole fare impresa nel settore, ma serve consapevolezza. Gestire un locale richiede formazione, responsabilità e rispetto della normativa. L’improvvisazione non può avere spazio».

Tra le principali norme che i locali da ballo devono rispettare, si ricordano:

Disponibilità di alcol test (anche a pagamento) per i clienti;

Divieto di somministrazione di alcolici ai minori, a persone già in stato di ebbrezza e oltre le ore 3;

Presenza di sistemi antincendio, uscite di sicurezza libere e capienza massima rispettata;

Personale addetto alla sicurezza regolarmente formato.

La vera movida, concludono gli operatori padovani, è quella che crea cultura, lavoro e socialità nel rispetto della legge. Solo attraverso una collaborazione strutturata tra istituzioni, imprese e forze dell’ordine sarà possibile contrastare l’abusivismo e valorizzare chi opera con professionalità e trasparenza.