VIDEO | Violenza sessuale, aggressioni e rapine: arrestato 19enne tunisino in fuga
Fuga finita per un 19enne tunisino, irregolare sul territorio italiano e già noto alle forze dell’ordine, fuggito a marzo dal Centro per il rimpatrio di Gradisca d’Isonzo, dove era stato trasferito in seguito alla sua scarcerazione. Il giovane, arrestato all’alba dalla Squadra Mobile della Questura di Padova, era stato condannato a 2 anni e 7 mesi, perchè ritenuto protagonista di una lunga serie di reati violenti, tra cui una recente violenza sessuale di gruppo.
Secondo quanto ricostruito, a partire dalla scorsa estate, quando ancora era minorenne, il ragazzo avrebbe messo a segno numerose rapine in città, spesso usando spray al peperoncino per colpire le vittime: ragazze in bicicletta, una giovane mamma con il passeggino, e perfino un uomo aggredito alle spalle mentre ascoltava musica.
Nel novembre 2024 era stato arrestato per una rapina ai danni di un minorenne e per il possesso di un cellulare rubato. Dopo la condanna definitiva, però, il giovane si era reso irreperibile, nascondendosi tra gli stabili abbandonati dell’ex aeroporto “Allegri” di Padova. Proprio lì, questa mattina, è stato catturato dagli agenti durante un blitz: pronto alla fuga, ha danneggiato porte e arredi per ostacolare l’ingresso, ma è stato bloccato e portato in carcere. Oltre alla condanna esecutiva, il 19enne è gravemente indiziato di almeno altre tre rapine e, più recentemente, di una violenza sessuale di gruppo ai danni di una giovane marocchina, avvenuta lo scorso 8 luglio, sempre negli edifici dismessi dell’ex scalo militare.