Cronaca di Redazione , 24/07/2025 14:16

VIDEO | Alessandro, un Prof gli dedica un fumetto: Perchè cercare lontano le cose belle...

FUMETTO PER ALESSANDRO

“Prof, qual è il suo filosofo preferito?” — chiede Alessandro, con quella curiosità autentica che solo gli occhi giovani sanno portare. Non cerca risposte altrove, Alessandro. Non rincorre l’astratto, ma si ferma. Ascolta. Guarda le cose piccole, quelle che cambiano, che diventano. Come Aristotele, il suo filosofo preferito. In questo fumetto, il ricordo di Alessandro Bandarin Troi, il 17enne studente del Tito Livio morto dopo una caduta da un balcone a Corfù, mentre era in vacanza con il suo gruppo di amici. Il fumetto è stato realizzato dal suo Prof di Filosofia, Edoardo Ruffato, Pubblicato sul sito del liceo classico Tito Livio. Non è solo memoria. È presenza. È pensiero che cammina. È un insegnamento che continua a parlare. L’ultimo saluto al “Banda”, così lo chiamavano gli amici, sarà sabato 26 luglio alle 1030 alla chiesa della madonna incoronata, alla Sacra Famiglia a Padova. Sarà il giorno delle lacrime rimaste, dopo molti pianti di questi giorni. Le lacrime degli amici, della famiglia, dei conoscenti. Alessandro era amatissimo, un bravo ragazzo. C’è chi oggi, guardando questa tavola disegnata con delicatezza, ritrova in lui quella frase luminosa che resta nel tempo: Perché non serve cercare le cose importanti lontano… quando a volte sono proprio lì, vicino.