“Poste Italiane garantisce su tutto il territorio nazionale l’applicazione di una procedura uniforme per la raccolta delle domande di rilascio dei permessi di soggiorno. Tale procedura, seguita minuziosamente da Poste Italiane e dettagliata sia sul Portale Immigrazione, sia sul sito di Poste Italiane, dà indicazioni anche su come e dove richiedere il permesso di soggiorno, su come compilare l’istanza e su quali documenti allegare. L’Ufficio Postale può accettare istanze presentate esclusivamente dai soggetti direttamente interessati. Avvocati, Tutori Legali o Amministratori di sostegno, ecc. devono presentare qualsiasi tipologia di istanza in Questura. Il lavoro svolto in tal senso da Poste Italiane ha consentito, negli ultimi anni, di facilitare l’integrazione delle persone che per motivi di studio, lavoro o altro arrivano in Italia”. 

Questa la nota di Poste Italiane all'indomani della denuncia della Cgil sulle difficoltà di avviare le richieste di permesso di soggiorno in Posta.