Cronaca di Redazione , 07/07/2025 6:24

PADOVA | Dormiva con due machete accanto in un’auto rubata: 17enne fermato all’Arcella

I due machete sequestrati
I due machete sequestrati

Allarme sicurezza nel quartiere Arcella. Nella mattinata di venerdì 4 luglio, la Polizia di Stato ha denunciato un minorenne tunisino di 17 anni, pregiudicato e irregolare sul territorio nazionale, sorpreso all’interno di un’auto abbandonata con due machete affilati e un coltello a serramanico.

L’intervento è scattato alle prime luci del giorno in via Cardinal Callegari, dopo la segnalazione di una donna delle pulizie che aveva notato la presenza sospetta di un giovane addormentato in una vecchia Chevrolet blu parcheggiata all’interno di un’area condominiale. Insospettita anche dalle frequentazioni notturne della zona, ha deciso di allertare il 113.

Giunti sul posto, gli agenti delle Volanti hanno immediatamente individuato il veicolo e il ragazzo, riverso sui sedili posteriori dell’auto in evidente stato di bivacco. Accanto a lui, bene in vista, due machete di grosse dimensioni e, sul sedile anteriore, un coltello pieghevole. Accanto agli oggetti pericolosi sono stati trovati anche guanti in lattice e rotoli di pellicola trasparente, elementi tipici del confezionamento di droga.

Il giovane, privo di documenti, è stato bloccato mentre dormiva per evitare reazioni violente. Accompagnato in Questura, è stato identificato come un cittadino tunisino di 17 anni con numerosi precedenti: detenzione ai fini di spaccio, furto, resistenza a pubblico ufficiale, minaccia, interruzione di pubblico servizio.

Il suo passato giudiziario è fitto di episodi: nel gennaio 2024 è stato denunciato per aver provocato forti ritardi a un treno regionale in Liguria dopo essersi rifiutato di mostrare i documenti al personale ferroviario. Nei mesi successivi è stato coinvolto in furti di telefoni e monopattini, in episodi di spaccio a Padova (in particolare nelle vie Toti, Aspetti e Ansuino da Forlì), ed è stato segnalato più volte per comportamenti violenti e minacciosi nei confronti delle forze dell’ordine.

L’auto all’interno della quale si era rifugiato risulta smarrita da gennaio e di proprietà di una ditta con sede nel Veneziano.Conclusi gli accertamenti, il 17enne è stato denunciato alla Procura dei Minorenni di Venezia per porto abusivo di oggetti atti ad offendere e affidato a una comunità per minori.