VIDEO | Barista di Selvazzano picchiato e finito in coma: chiesto il processo per due aggressori
Il sostituto procuratore Francesco Lazzeri ha richiesto il giudizio immediato per i due fratelli di origine romena, di 32 e 42 anni, accusati di aver aggredito Ken Ye, il barista cinese di 27 anni picchiato nel suo locale di piazza Vittorio Veneto a Tencarola nel tardo pomeriggio del 12 gennaio.
Ken Ye, conosciuto da tutti come Marco, si è risvegliato dal coma due mesi dopo l’aggressione ed è stato trasferito in una struttura riabilitativa dell’Azienda Ospedaliera di Vicenza, dove si trova tutt'ora. I due fratelli devono rispondere dell'accusa di lesioni gravissime. Le loro difese hanno presentato opposizione alla richiesta di giudizio immediato, avanzando l’istanza per accedere a riti alternativi. La data dell’udienza davanti al giudice per l’udienza preliminare non è ancora stata fissata.
A inchiodarli è stato un video della telecamera di sorveglianza del bar, che ha ripreso l’intera scena: prima la discussione, poi l’aggressione fisica ai danni del giovane barista. Tutto era iniziato pochi minuti prima, quando il titolare del locale aveva rifiutato di servire altri alcolici ai due clienti, già visibilmente ubriachi. Dopo un battibecco, i due fratelli erano usciti dal bar per poi rientrare con atteggiamento minaccioso. Il più giovane dei due si era avvicinato a Marco e lo aveva colpito con un violento gancio al volto, sferrato dal basso verso l’alto. Il colpo lo aveva fatto cadere a terra privo di sensi: nella caduta, il 27enne aveva battuto la testa sul pavimento, restando incosciente tra le braccia del padre. Il video si chiude con i due aggressori che lasciano il locale, mentre gli altri clienti accorrono per prestare soccorso e chiamare il 118.
Il 32enne, autore del pugno, era stato arrestato dai carabinieri la sera stessa, mentre il fratello maggiore era stato rintracciato e fermato due giorni dopo.