Cronaca di Redazione , 07/06/2025 7:14

Portello, appartamento studentesco trasformato in bar abusivo: 8mila euro di multa per un ligure

Polizia al Portello
Polizia al Portello

Cocktail venduti attraverso le grate di una finestra e pagamenti con QR code: è quanto ha scoperto la Polizia mercoledì 4 giugno in un’abitazione di via del Portello 79, trasformata abusivamente in un punto di vendita di alcolici da un gruppo di studenti universitari. L’intervento è scattato nell’ambito dei controlli predisposti dal Questore Marco Odorisio per la movida in zona Portello. 

Gli agenti in borghese della Divisione di Polizia Amministrativa, allertati da una segnalazione dei residenti, hanno documentato la somministrazione di vino e gin in bicchieri di plastica, passati agli acquirenti dalla finestra dell’appartamento al piano terra. I clienti pagavano 3 euro a drink tramite QR code collegato a un account PayPal, senza scambio di contanti.

Verso le 23.30, gli agenti – affiancati dalla Polizia Locale – hanno fatto accesso all’interno dell’appartamento, trovando una vera e propria postazione da bar casalingo con bottiglie di gin, vino, spritz e bibite da cocktail. Cinque studenti tra i 20 e i 25 anni, tutti provenienti da altre regioni, sono stati identificati e hanno ammesso di aver gestito l’attività per tre mercoledì consecutivi, “solo per amici universitari”.

A un 24enne ligure, sorpreso a vendere alcolici al momento del blitz, sono state contestate due pesanti sanzioni: 5.000 euro per vendita senza autorizzazione e 3.000 per l’assenza di registrazione sanitaria. L’indagine è ora al vaglio dell’Autorità competente.

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