Strappa una collanina d'oro a un'anziana mentre prega in chiesa

La Squadra Mobile di Padova ha arrestato un cittadino tunisino di 32 anni, senza fissa dimora e con numerosi precedenti, accusato di essere l’autore di diversi episodi di furto con strappo e rapina commessi tra il 18 e il 23 giugno nel centro della città.
Il fatto più recente risale a lunedì 23 giugno, quando una donna di 60 anni è stata aggredita all’interno della chiesa di Santa Lucia, intorno alle 8.30. La vittima, intenta a pregare, è stata avvicinata da un uomo che, dopo averle chiesto informazioni su un orario di preghiera, le ha strappato con violenza la collana d’oro dal collo, del valore di circa 4.000 euro, per poi darsi alla fuga. La donna ha tentato di inseguirlo, ma senza successo.
Grazie alla testimonianza della vittima e alle immagini di videosorveglianza della chiesa, la polizia ha collegato questo episodio a una serie di altre rapine simili. Tra queste, una avvenuta il 18 giugno in via dei Livello, quando un ragazzo di 16 anni fu aggredito e derubato della sua collana dopo essere stato spruzzato con spray urticante. E sempre nella stessa mattinata del 23 giugno, in via Giordano Bruno, una donna di 70 anni è stata strattonata e rapinata del bracciale d’oro dal valore di circa 2.000 euro.
La Squadra Mobile ha subito organizzato servizi mirati, rintracciando il 32enne tunisino nel pomeriggio del 23 giugno in piazza Salvemini, mentre era in compagnia di alcuni connazionali. Alla richiesta di esibire i documenti, l’uomo ha aggredito i poliziotti spruzzando spray urticante e colpendoli con calci e pugni, cercando di sottrarsi al controllo. Dopo una violenta colluttazione, nonostante le difficoltà dovute allo spray e alla resistenza del gruppo di giovani presenti, l’uomo è stato bloccato e portato in Questura, mentre sul posto è stato necessario l’intervento del 118 per soccorrere gli agenti feriti.
Le indagini hanno portato anche all’individuazione del compro-oro a cui il rapinatore aveva venduto la collana rubata in chiesa per 500 euro. L’uomo, pluripregiudicato anche per spaccio di stupefacenti e già arrestato in passato per furti con strappo e rapine improprie, è stato trasferito al carcere Due Palazzi di Padova in attesa della convalida dell’arresto. Il Giudice ha disposto la custodia cautelare in carcere.
La Procura di Padova ha ribadito che il procedimento è ancora in fase di indagini preliminari e l’indagato è da considerarsi presunto innocente fino a sentenza definitiva.