Avrebbe compiuto oggi, 23 giugno 2025, 53 anni. E avrebbe senz’altro festeggiato col sorriso e con la voglia di vivere nuove avventure, di guardare avanti, di conoscere altre persone speciali come quelle che aveva già incontrato lungo il suo cammino fatto di lavoro, di passioni, di viaggi. 

Un anno fa invece un brutto male se l’è portata via Barbara Carron, imprenditrice trevigiana, che a Padova era entrata nel cuore di tutti per il suo impegno nella squadra di calcio biancoscudata, come vicepresidente, negli anni in cui il patron era Marcello Cestaro e arrivò la storica promozione in B a Busto Arsizio, nel 2009, seguita dalla salvezza ai playout l’anno successivo a Trieste. Cade un velo di tristezza davanti agli occhi ad andare a vedere oggi il suo profilo social, rimasto aperto in sua memoria: il rito degli auguri scritti sulla bacheca prosegue, con affetto ma anche col rimpianto di una vita spezzata così prematuramente. Di un sorriso spento così crudelmente. A commemorarla, pochi giorni prima dell’anniversario della morte, la sorella Paola, eletta presidente di Confindustria Veneto Est pochi mesi dopo la scomparsa di Barbara. Spontanea, sentita, commossa, allora, la dedica a quella sorella così sfortunata, esempio di forza e solarità. 

Nel VIDEO il servizio curato per il TgPadova e il TgBiancoscudato