VIDEO| Ponte Unità d'Italia, bivacco nella struttura: condizioni igienico-sanitarie drammatiche
Un bivacco di fortuna all’interno della struttura cava del ponte “Unità d’Italia”, trasformata in una vera e propria discarica, è stato scoperto nella mattinata di giovedì 12 giugno grazie a una segnalazione giunta alla Sala Operativa della Questura. A lanciare l’allarme è stato un autista di autobus, insospettito dalla presenza di due persone che si introducevano nel ponte attraverso una botola di servizio situata nel parcheggio tra via Ricci e via Rismondo.
Sul posto sono intervenute le Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, che hanno verificato la presenza dei due uomini – cittadini marocchini di 32 e 28 anni – all’interno della struttura. Gli agenti sono riusciti ad accedere al vano, alto circa un metro e mezzo e completamente al buio, utilizzando un new jersey di plastica utilizzato come scalino, probabilmente lo stesso impiegato anche dagli occupanti.
All’interno del ponte, i poliziotti hanno trovato un ambiente in condizioni igienico-sanitarie drammatiche: giacigli per almeno sei persone, vestiti sparsi, cibo in decomposizione, bottiglie piene di urina, escrementi e rifiuti di ogni tipo.
I due stranieri, privi di documenti, sono stati accompagnati in Questura per l’identificazione: uno è risultato in possesso di un permesso di soggiorno, mentre l’altro è stato convocato per completare la definizione di pratiche già aperte presso l’Ufficio Immigrazione.
Sul posto è intervenuta anche la Polizia Scientifica per documentare lo stato dei luoghi. Subito dopo, è stata attivata A.P.S. per la rimozione del materiale e la pulizia dell’area. Contattato anche l’ente proprietario del ponte per impedire ulteriori accessi abusivi tramite la botola, che sarà ora sigillata per garantire la sicurezza dell’infrastruttura.