Cronaca di Redazione , 18/06/2025 11:59

PADOVA | Maltratta l’anziana madre convivente, 51enne allontanato d’urgenza dai Carabinieri

Carabinieri padova
Carabinieri padova

I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Padova hanno eseguito la misura dell’allontanamento d’urgenza dalla casa familiare a carico di un 51enne padovano, residente in città, poiché ritenuto responsabile, in ipotesi accusatoria, di maltrattamenti in famiglia ai danni dell’anziana madre 85enne. 

I fatti si sono verificati nel corso della serata di domenica in un complesso condominiale di via Gattamelata, quando alla linea 112 era giunta una richiesta d’intervento da parte di un residente che segnalava una lite in corso in casa dei condomini. Il tempestivo intervento dei militari ha permesso di rintracciare e fermare l’uomo all’interno dell’appartamento. Da una prima ricostruzione è emerso che l’interessato, rientrato a casa, per futili motivi aveva aggredito l’anziana madre colpendola con il telefonino all’altezza dell’occhio destro. La donna, soccorsa dal personale medico è stata trasportata al pronto soccorso dell’ospedale civile di Padova. Da successivi accertamenti è emerso che la condotta violenta dell’uomo nei confronti dell’anziana madre perdurava da diversi anni, e che nel novembre 2022 era stato emesso un provvedimento di ammonimento del Questore di Padova proprio in relazione alle condotte di violenza domestica. 

I militari, ricostruita la dinamica dei fatti, su disposizione della Procura della Repubblica di Padova hanno proceduto all’allontanamento d’urgenza dall’abitazione familiare dell’uomo. Il giudice, nella mattinata di ieri, ha convalidato la misura dell’allontanamento d’urgenza dalla casa familiare e applicato nei confronti dell’indagato la misura del divieto di avvicinamento alla parte offesa ad una distanza minima di 500mt. 

L’invito che l’Arma rivolge a tutte le donne che stanno vivendo una situazione di disagio fatta di violenza fisica, psicologica, sessuale o economica è di non esitare a chiedere aiuto alle Istituzioni già ai primi segnali di una deriva violenta del rapporto affettivo, rivolgendosi ai Carabinieri tramite il numero di emergenza 112 o contattando i Centri Antiviolenza che offrono supporto psicologico, legale ed economico alle vittime tramite il numero 1522 per ricevere consulenze telefoniche 24 ore su 24.