VIDEO | Omicidio dei genitori, ridotta la pena per la vigilessa Diletta Miatello
Accusata di aver massacrato mamma e papà anziani nel 2022 a San Martino di Lupari, per l’ex vigilessa Diletta Miatello arriva lo sconto di pena in appello: dai 28 anni di condanna in primo grado ai 23 anni e 6 mesi di reclusione.
Era la notte di Santo Stefano di 3 anni fa quando nella villetta dell’Alta Padovana si scatenò l’inferno. La donna, ora 53enne, avrebbe colpito prima la madre, Maria Angela Sarto, di 84 anni, con almeno 24 colpi alla testa con degli oggetti contundenti, facendola morire dissanguata.
Il padre Giorgio, 89 anni, ferito con un piatto, sopravvisse all’aggressione morendo però due mesi dopo. La macabra scoperta in via Galilei la fece la sorella di Diletta che nel frattempo aveva tentato la fuga venendo poi rintracciata dai carabinieri.
Un’udienza lampo quella di ieri, 16 giugno, in corte d’Appello a Venezia che ha accolto il concordato presentato dalla procura generale e dalla difesa. Al centro del processo i problemi di salute dell’imputata per cui in primo grado era stata riconosciuta l’infermità mentale solo in parte. Miatello, ora, si trova ancora reclusa nel carcere di Trento. Probabilmente non ci sarà alcun ricorso in cassazione.