Sicurezza alimentare, Coldiretti: nel 2025 un allarme al giorno per cibi importati

In occasione della Giornata mondiale della sicurezza alimentare (7 giugno), Coldiretti denuncia che nel 2025 in Italia si è registrato quasi un allarme alimentare al giorno a causa di prodotti importati contaminati, secondo i dati del sistema europeo Rasff. Tra i casi segnalati troviamo: aflatossine cancerogene in arachidi cinesi e pistacchi turchi e americani, pesticidi vietati (come il Chlorpropham e il Clorpyrifos) in arance egiziane, riso pakistano e pepe peruviano, mercurio nel tonno spagnolo, salmonella nel pollo polacco e norovirus nelle ostriche francesi e olandesi.
I prodotti stranieri risultano 8 volte più pericolosi di quelli italiani: il 5,6% degli alimenti importati presenta residui chimici irregolari, contro lo 0,7% dei prodotti Made in Italy (dati Efsa).
Coldiretti chiede:
- l'applicazione del principio di reciprocità nei controlli, affinché gli alimenti importati rispettino gli stessi standard europei;
- l’obbligo di indicare l’origine di tutti gli ingredienti in etichetta, per evitare che prodotti esteri vengano camuffati da italiani con minime trasformazioni.
A tal fine è stata lanciata una proposta di legge europea di iniziativa popolare, con l’obiettivo di raccogliere un milione di firme e tutelare salute dei cittadini e reddito degli agricoltori.
E’ possibile sottoscrivere la proposta di legge in tutti i mercati contadini di Campagna Amica e in tutte le sedi territoriali ma anche sul web. Basta collegarsi al sito https://eci.ec.europa.eu/049/public/#/screen/home.