“Calci, pugni, parolacce, spintoni. Il rapper Baby Touchè anche stavolta ha dato il meglio di sé alle piscine di Monselice. Voleva entrare a forza con due “sodali” nella struttura acquatica non pagando alcuni servizi e mettendo in seria difficoltà il gestore e i dipendenti. Nemmeno all’arrivo dei carabinieri, che hanno tentato di fermarli nella loro aggressività, si sono calmati. Per questi comportamenti c’è solo un termine: vergogna”. Lo scrive in una nota il consigliere regionale padovano dell’intergruppo Lega - LV Giulio Centenaro che interviene “Dopo l’ennesimo atto di violenza da parte di gruppi di ragazzotti di seconda generazione che pensano che sia tutto concesso e che non vi siano regole del buon vivere civile da rispettare: come si può pensare di educare questi ragazzi che se ne infischiano delle regole o non le hanno mai conosciute? Speriamo che il decreto sicurezza possa servire a fermare la degenerazione di queste baby gang, ma soprattutto che si istituisca un percorso di formazione e di educazione civica attraverso la scuola per far tornare i ragazzi sui binari del buon vivere e del rispetto delle regole. Vivere nel nostro Paese deve essere una conquista fatta in modo corretto. In merito alla cittadinanza, a certi personaggi bisognerebbe toglierla. I daspo sempre più spesso sono misure quasi inefficienti e inefficaci. Servirebbero, invece, misure restrittive immediate”.