Cronaca di Redazione , 04/06/2025 9:53

Contrasto allo spreco alimentare, Padova è tra le più virtuose: la ricerca

Spesa sospesa, carrello
Spesa sospesa, carrello

Roma, Reggio Emilia e Pesaro sono le città più attive nel contrasto allo spreco alimentare nel 2024. È la classifica stilata da da Too Good To Go, l'azienda a impatto sociale attiva nel contrasto a questo fenomeno che ha analizzato il numero di pasti salvati lo scorso anno nel capoluoghi di provincia italiani suddividendoli per dimensione. Dalle grandi metropoli ai piccoli comuni, si segnala una sensibilità sempre più diffusa e condivisa. Tra le grandi città con oltre 300mila abitanti, dopo Roma al primo posto, seguono Milano, Torino, Genova e Bologna, caratterizzate da una crescita nella consapevolezza e nell'adozione di soluzioni antispreco. 

Nelle città medie, tra i 100mila e i 300mila abitanti, Reggio Emilia guida la classifica, davanti a Modena, Verona, Cagliari e Padova; qui si distingue l'attiva partecipazione dei cittadini, supportata da una rete di esercenti. Tra le realtà sotto i 100mila abitanti, in testa c'è Pesaro, seguita da Cuneo, Pavia, Pisa e Lecce. 

A supporto di questa classifica è stata condotta una ricerca in collaborazione con YouGov secondo la quale 1 italiano su 3 getta (31%) cibo ogni settimana, in particolare al Sud. Tra le principali cause, dimenticanza del cibo in frigorifero o sugli scaffali (41%) e superamento della data di scadenza (37%). Di fronte agli avanzi, il 78% li consuma il giorno successivo, soprattutto al Centro; e mentre nel Nordovest si preferisce congelarli, al Sud e nelle Isole è più comune condividerli con altri. Tra gli strumenti per contrastare questo fenomeno c'è l'app contro lo spreco, conosciuta o utilizzata dal 46% degli italiani, in particolare da giovani (25-34 anni) e famiglie con figli. Ridurlo è diventata una priorità per il 78% degli italiani che mostrano una consapevolezza elevata e un impegno concreto sul tema.