Arrestato a Ferrara il giovane "perdonato" da Gino Cecchettin

Il ventenne ferrarese che inneggiava a Filippo Turetta (l'omicida di Giulia Cecchettin), è stato arrestato oggi dai carabinieri di Ferrara dopo aver violato il divieto di avvicinamento alla sua ex. All'inizio di maggio lei, residente in provincia di Vicenza, lo aveva denunciato dopo essere stata più d'una volta aggredita. Il ragazzo l'aveva picchiata e aveva minacciato di morte lei e i suoi familiari.
Il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Venezia aveva emesso nei confronti del giovane un provvedimento di avvicinamento alla ragazza. Ne era seguita però anche una telefonata con Gino Cecchettin, al termine della quale il giovane si era detto pentito delle sue affermazioni e aveva detto di aver chiesto e ottenuto il perdono al padre di Giulia.
Questa mattina però la madre della ragazza, saputo che la figlia si stava recando a Ferrara per incontrare il 20enne, ha chiamato i carabinieri di Thiene (Vicenza) che subito si sono messi in contatto con la centrale operativa della compagnia di Ferrara. Giunti nei pressi della stazione ferroviaria i militari hanno notato i due giovani insieme e sono intervenuti. Il ferrarese è stato portato in caserma e poi arrestato per aver violato il divieto di avvicinamento alla vittima. Su disposizione del pubblico ministero il ragazzo è poi stato rimesso in libertà. Resta valido il divieto di avvicinamento.