Il presidente di Ance Veneto, Alessandro Gerotto, esprime “grande apprezzamento per l’approvazione da parte della Giunta regionale del Veneto del Prezzario delle opere pubbliche aggiornato. Ogni anno migliora anche grazie alla condivisione e al confronto aperto con Ance e questo non è scontato. Quindi un grazie personale all’Assessore e Vice Presidente uscente Elisa De Berti che ha ascoltato la voce non soltanto nostra, ma anche delle altre categorie, delle stazioni appaltanti e dei professionisti. Il risultato è soddisfacente e anche motivo di vanto per il fatto che il Veneto è tra le prime regioni ad aggiornare il Prezzario; cosa importante soprattutto in questi periodi di turbolenza continua dei mercati e di oscillazioni dei costi delle materie prime.”

Il nuovo Prezzario entrerà in vigore dal primo luglio prossimo e anche per Ance Veneto si tratta di una risorsa preziosa perché aiuta gli operatori del settore a programmare e gestire al meglio la realizzazione delle opere pubbliche. Si tratta di circa 20 mila voci che ne includono anche di nuove relative a materiali, noli e lavorazioni precedentemente non inserite, oltre l’adeguamento del costo della manodopera, l’implementazione delle lavorazioni CAM e molto altro. “Affinché il prezzario diventi un vero e proprio strumento adeguato – conclude Gerotto - deve continuamente evolversi. E’ chiaro che dobbiamo lavorare ancora. Capiamo l’enorme lavoro di mediazione da fare con i sindaci; che sono quelli che devono mettere a terra i progetti e rispondono direttamente ai cittadini. Immagino nell'immediato un confronto con la Regione per continuare questo lavoro in ottica 2026, per un prezzario scritto in più lingue e elaborato in tempo reale con il supporto dell’Intelligenza artificiale. Ci mettiamo da subito a disposizione della Regione per organizzare incontri informativi sui territori per una corretta applicazione e dare insieme un importante contributo alla realizzazione del prontuario nazionale delle analisi dei prezzi”.