Un riconoscimento prestigioso, che testimonia l’impegno delle scuole venete nella promozione dei valori costituzionali e nella formazione alla cittadinanza attiva. Si è svolta il 27 maggio, nell'Aula legislativa del Senato della Repubblica, la cerimonia di premiazione del concorso nazionale “Dalle aule parlamentari alle aule di scuola. Lezioni di Costituzione”, giunto alla sua diciassettesima edizione e promosso dal Senato, dalla Camera dei deputati e dal Ministero dell’Istruzione e del Merito. Tra i vincitori dell’edizione 2024 due Istituti secondari di secondo grado del Veneto: l’Istituto statale “Carlo Anti” di Villafranca di Verona e l’Istituto Tecnico Economico “Calvi” di Padova. Entrambi hanno saputo interpretare con originalità e rigore il tema proposto, traducendo i principi della Costituzione in percorsi di ricerca calati nella realtà dei rispettivi territori.

Il progetto del “Carlo Anti”, intitolato “La Costituzione per tutte le generazioni”, si è distinto per l’approccio inclusivo e intergenerazionale con cui ha trattato i valori fondanti della Carta, coinvolgendo studenti, famiglie e comunità in una riflessione corale sulla legalità e sulla partecipazione democratica. Ha ritirato il premio il dirigente scolastico dottor Paolo Beltrame con gli studenti e i collaboratori. L’ITE “Calvi” ha ricevuto una menzione speciale – Premio Alessandra Siragusa per il lavoro “Diritti al muro: spazi e limiti della Street Art tra libertà di espressione, proprietà privata, beni tutelati”, ideato e realizzato dalla classe 3B RIM con la guida della professoressa Maria Francesca Guiso. Il progetto ha preso in esame gli articoli 9, 21, 33 e 42 della Costituzione, mettendo in luce il valore dell’arte urbana come forma di espressione culturale e i suoi intrecci con il diritto e la tutela del patrimonio. Ha ritirato il premio il dirigente scolastico dottor Giuseppe Turetta con gli studenti e i collaboratori.

Attraverso una serie di cinque podcast originali e coinvolgenti, gli studenti hanno affrontato il tema della street art come linguaggio sociale, interrogandosi su libertà di espressione, diritti d’autore, proprietà pubblica e privata, e il ruolo dell’arte nei contesti urbani. Un lavoro che ha saputo coniugare creatività, spirito critico e approfondimento giuridico. A margine della cerimonia, il Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto, Marco Bussetti, ha espresso vive congratulazioni ai due istituti, sottolineando come “questi importanti risultati siano il frutto di una progettazione educativa coerente e innovativa, che dimostra quanto la programmazione dell’Educazione Civica possa generare percorsi significativi di consapevolezza e responsabilità tra gli studenti. Le scuole hanno saputo tradurre i principi costituzionali in esperienze concrete di cittadinanza attiva, comunicandone il valore in modo efficace e originale”.

La cerimonia al Senato ha rappresentato non solo un momento di celebrazione, ma anche un’occasione di confronto e crescita per studenti e docenti, nel segno di un’educazione alla democrazia che parte dalle aule scolastiche e guarda al futuro del Paese.