Cronaca di Redazione , 23/05/2025 14:40

Uccise il fidanzato con una pugnalata al cuore: processo da rifare in appello

Valentina Boscaro
Valentina Boscaro

Per Valentina Boscaro processo il appello da rifare. La giovane condannata in primo grado a 24 anni, scontati a 20 in secondo grado, dovrà tornare davanti ai giudici. La Corte di Cassazione, riferisce il ‘mattino di Padova’, ha annullato con rinvio alla Corte d’Assise d’Appello di Venezia la sentenza che infliggeva alla donna vent’anni di carcere per l’omicidio del fidanzato, Mattia Caruso.

Mattia era stato ucciso con una pugnalata al cuore la notte del 25 settembre 2022 da Valentina. I due stavano litigando mentre si trovavano in macchina ad Abano dopo aver trascorso la serata in un locale di Montegrotto. Valentina era scesa dall’auto e aveva chiesto aiuto spiegando che il fidanzato si era sentito male, ma i soccorritori si erano accorti della ferita all’addome. In un primo momento la giovane aveva tentato di depistare le indagini riferendo che il fidanzato era stato aggredito da un’altra persona incrociata poco prima nel locale. Soltanto tre giorni più tardi era crollata davanti ai Carabinieri confessando il delitto.

La Corte d’Assise d’Appello non aveva accolto l’attenuante della provocazione in secondo grado scontando 4 anni di pena a Valentina. La difesa ha impugnato la pronuncia evidenziando invece l’importanza di quella attenuante e così ora il processo, per la Cassazione, va rifatto.
Resta confermata responsabilità penale dell’imputata quanto all’omicidio volontario e quindi confermati anche i risarcimenti a favore della famiglia di Mattia. 

Con la nuova sentenza Valentina Boscaro potrebbe ottenere la riduzione della pena fino a un terzo.