Arcigay Padova: "Una giornata storica per le famiglie omogenitoriali grazie a sentenza Consulta"

Con una decisione storica, la Corte Costituzionale ha stabilito che le coppie di donne che hanno avuto accesso alla procreazione medicalmente assistita (PMA) all’estero devono essere riconosciute entrambe come genitrici fin dalla nascita del proprio figlio o figlia.
Un risultato atteso in particolare a Padova, dove la Procura aveva chiesto l’annullamento degli atti di nascita di oltre 30 famiglie omogenitoriali, regolarmente registrati dall’amministrazione comunale, chiedendo la cancellazione di una delle due madri.
“È una giornata storica per le famiglie arcobaleno in tutta Italia. A Padova questa sentenza assume un valore ancora più significativo: proprio qui era partita l’azione giudiziaria che aveva messo in discussione i diritti di decine di famiglie. Ricordiamo che l’iniziativa della Procura è stata il frutto di una precisa circolare del Ministero dell’Interno, e quindi parte di una chiara strategia politica omolesbobitransfobica portata avanti dal governo Meloni” ha detto Ilenia Pennini, presidente del Circolo Arcigay Tralaltro Padova.
“Con questa sentenza – prosegue Pennini – si chiude un lungo periodo di incertezza per le oltre 30 famiglie padovane coinvolte. Arcigay Padova non ha mai fatto mancare il proprio sostegno e continuerà a lottare per il pieno riconoscimento dei diritti di tutte le persone e famiglie. Auspichiamo - conclude - che questo pronunciamento apra la strada a una tutela effettiva e uniforme per tutte le forme di famiglia, affinché il diritto alla genitorialità sia garantito senza discriminazioni, per tutte e tutti”.