Cronaca di Redazione , 23/05/2025 6:13

Lotta allo spaccio in zona Arcella: tre arresti e una denuncia

Polizia, sequestro droga e soldi
Polizia, sequestro droga e soldi

Continuano incessanti i controlli da parte della polizia in città. Nelle ultime ore, in zona Arcella, sono stati tre i pusher arrestati e uno denunciato per spaccio di sostanze stupefacenti.

I FATTI La Squadra Mobile ha arrestato un giovane tunisino che, mentre era seduto su una panchina all’esterno del centro commerciale “San Carlo”, in zona Arcella, è stato notato in atteggiamento di attesa per un consistente lasso di tempo. I poliziotti si sono insospettiti anche perché il soggetto, già noto come spacciatore, si trovava nei pressi di un parco giochi frequentato da bambini. 
Sottoposto a controllo è stato trovato in possesso di 3 dosi di cocaina (complessivamente tre grammi) e una porzione di panetto di hashish (di 30 grammi) nonché la somma in contante di 700 Euro. La sostanza stupefacente e il denaro sono stati sottoposti a sequestro. 
Una volta accompagnato in Questura è emerso che il giovane diciannovenne era stato indagato a piede libero nel 2024, quando era ancora minorenne, e a febbraio del 2025, sempre per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente (hashish e cocaina). Alla luce degli accertamenti il 19enne è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Processato con rito direttissimo, tenutosi nella mattinata del 20 maggio, è stato condannato a 6 mesi di reclusione e alla multa di 1.000 Euro. 
Nei suoi confronti il Questore ha disposto il divieto di accesso alle aree urbane per la durata di 3 anni, da Piazza San Carlo e strade limitrofe.

Analoga attività di contrasto allo spaccio di stupefacenti in Zona Arcella è stata compiuta dalla Squadra Mobile nella serata del 20 maggio dove è stato notato, sempre all’interno di un parco, un ragazzo che, a bordo della sua bicicletta, si avvicinava ai giovani “chiedendo” qualcosa. Alla vista dei poliziotti in borghese il giovane si dava poi alla fuga con la bici e, dopo un breve inseguimento, gli agenti lo bloccavano in Via Saetta mentre tentava di disfarsi di un involucro poi accertato contenere un pezzo di sostanza stupefacente di tipo hashish per un peso di 15 grammi. Inoltre, il giovane aveva in tasca 150 Euro in contanti, posto sotto sequestro con la stupefacente.
Il pusher, una volta accompagnato in Questura, è stato identificato in un 22enne tunisino, irregolare sul territorio nazionale, disoccupato e senza fissa dimora, il quale è stato indagato a piede libero e poi messo a disposizione dell’Ufficio Immigrazione ai fini dell’espulsione dal nostro Paese.

Inoltre, grazie alla segnalazione di alcuni residenti di Piazza Mazzini, i poliziotti sono riusciti a bloccare un giovane tunisino che cedeva sostanza stupefacente a soggetti che si avvicinavano alla Piazza a bordo delle proprie auto, effettuando uno scambio droga-denaro in maniera rapida e senza scendere dal mezzo. Lo spacciatore, dopo essere stato notato vicino ad un’auto è stato bloccato e trovato in possesso di due dosi di hashish (4 grammi) e di 1400 Euro in contanti. 
Per lui è scattata la perquisizione domiciliare e all’interno della camera da letto sono state trovate altre 10 dosi di hashish già confezionate (per 12 grammi), una porzione di panetto di hashish dal peso complessivo di 30 grammi e due dosi di cocaina (1,50 grammi): la droga e la somma di denaro sono stati sequestrati.
Il pusher tunisino è stato quindi arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente; alle spalle già due precedenti di polizia specifici relativi all’anno 2024: era stato infatti arrestato due volte nel corso dell’anno per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti di tipo hashish e cocaina. Lo stesso, irregolare sul territorio, a seguito di giudizio direttissimo tenutosi nel pomeriggio del 22 maggio, è stato condannato e sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. E’ ora al vaglio dell’Ufficio Immigrazione della Questura la posizione dello straniero irregolare per l’attivazione della procedura di espulsione dal territorio nazionale.

Infine la Squadra Mobile ha arrestato, in esecuzione di un ordine di carcerazione, una 47enne residente in città con alle spalle diversi precedenti penali per reati inerenti gli stupefacenti e maltrattamenti in famiglia. Rintracciata nell’abitazione a Padova, dovrà scontare 3 anni di reclusione e al termine degli accertamenti è stata condotta presso il carcere “Montorio” di Verona.

 

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