Quattro persone sono indagate, a vario titolo e con ruoli distinti, per aver venduto in Italia e all'estero Ferrari, acquistate come incidentate e rimesse a nuovo, smerciandole come fossero state fresche di concessionaria. Gli indagati sono accusati di concorso in riciclaggio e frode in commercio. Lo scrive ANSA.  

L'indagine della polizia di Vicenza ha portato anche a perquisizioni tra Costabissara, Vicenza, Castegnero e Padova. L'attività investigativa della Squadra Mobile, coordinata dalla Procura di Vicenza, ha permesso di ricostruire il meccanismo operato da tempo da tre degli indagati che si sarebbero illecitamente appropriati di autoricambi originali di Ferrari, sottratti alla linea di produzione della casa madre e sostituendoli sui 'bolidi' incidentati o danneggiati, ostacolandone così la ricostruzione della loro provenienza ed evitando anche la revisione straordinaria del veicolo.