Cronaca di Redazione , 16/05/2025 5:43

VIDEO | Rubava pezzi di auto di lusso tra Padova e Venezia: arrestato 39enne lituano

Arresto lituano autore furti auto di lusso

Arrestato dalla polizia un cannibalizzatore di auto di lusso e recuperata refurtiva per un valore di oltre 200.000 euro. A finire nei guai con l'accusa di ricettazione un pilota di supercar 39enne lituano trovato in possesso di numerosi parti di auto di valore.
Denunciata anche la madre dell'uomo, una 64enne, arrivata con lo stesso in Italia lo scorso 6 maggio. I due vivevano in una villa affittata a Cittadella che era diventata anche la base logistica degli affari.

LE INDAGINI La Squadra Mobile nella tarda serata di martedì 13 maggio hanno bloccato e indagato per ricettazione un 39enne cittadino lituano, pilota di “supercar”, giunto da pochi giorni in Italia per commettere una serie di furti di componenti di auto di valore e hanno recuperato refurtiva per un valore stimato di oltre 200.000 Euro, provento di cannibalizzazioni commesse nelle province di Padova e Venezia.
Dagli approfondimenti investigativi è emerso come il 39enne nel suo paese d’origine elabora autovetture da corsa e partecipava a competizioni nazionali di “supercar”, ed era giunto in Italia lo scorso 6 maggio in compagnia della madre, 64enne sua connazionale, con un precedente di polizia a carico per furto commesso oltre 10 anni fa in Italia ed aveva affittato per 15 giorni una villetta indipendente con cortile e parcheggio interno coperto nel Comune di Cittadella. I due sarebbero dovuti ripartire il 16 maggio per tornare nel loro Paese con tutta la refurtiva. 

Gli agenti nei giorni scorsi avevano notato un impennarsi delle denunce di furti di componenti di auto di valore, Audi, BMW e Mercedes, che durante la notte venivano depredate di paraurti, componenti elettronici e volanti, mentre erano in sosta nelle province di Padova e Venezia.

L’analisi delle telecamere pubbliche di videosorveglianza ha portato ad individuare un’auto che, con targhe contraffatte o clonate, girava in orario notturno per la provincia padovana, apparentemente senza una destinazione precisa. E' stato così identificato il 39enne e grazie ad un mirato servizio nel corso del pomeriggio e nella serata di martedì 13 maggio, ha permesso di rintracciarlo proprio nei pressi dell’abitazione dove con lui soggiornava anche la madre.

E' così scattato il controllo all'interno della villetta che consentiva di accertare nel cortile adiacente la presenza di un furgone con targa danese colmo di pezzi di ricambio di auto di lusso, rubati da poco, accuratamente impacchettati e pronti per essere portati all’estero tra pochi giorni. Nell’auto, privata dei sedili posteriori per poter caricare velocemente la refurtiva subito dopo i furti che spesso venivano commessi per strada o in parcheggi pubblici, i poliziotti hanno invece trovato alcune cassette di attrezzatura professionale specifica per esperti in manutenzione di auto di marche di valore. 

IL MATERIALE SEQUESTRATO Nel corso dell’operazione gli agenti hanno trovato 14 paraurti completi di accessori ed un centinaio di altri componenti, volanti, fanali, sensori elettronici, tra cui:
- un paraurti anteriore marca Mercedes di colore grigio scuro provento di furto consumato a Mestrino, in Via Carlo Alberto Dalla Chiesa, nella notte del 09 maggio, mentre l’auto era ferma in sosta lungo la pubblica via; 
- un paraurti anteriore marca Audi RSQ8 di colore blu/nero, provento di furto consumato in un parcheggio pubblico in Via Oriago a Venezia il 12 maggio, unitamente alla targa dell’auto; 
- un volante marca Audi modello S completo di palette di cambio, provento di furto, unitamente ad altri parti dell’autovettura Audi modello Q8 di colore nero, consumato in Via Vigonovese a Padova nella notte tra il 6/7 maggio, mentre l’auto era ferma in un parcheggio pubblico; 
- un paraurti, comprensivo della componentistica elettronica, di un Audi Q8 di colore nero, sottratto in Via Postumia a Selvazzano Dentro nel corso della notte tra l’08/09 maggio, mentre l’auto era parcheggiata lungo la pubblica Via.

Sono tuttora in corso gli accertamenti per risalire alla provenienza di tutta l’altra refurtiva e per chiarire se tutti i furti, da cui proviene il materiale sequestrato, siano stati consumati da quell’uomo da solo o anche con la partecipazione di altri complici.
Gli investigatori, inoltre, sono riusciti ad individuare nell’arco di poche ore anche il sito internet dove il pilota lituano vendeva il costoso materiale compendio di furto.

IN CARCERE Il 39enne si trova ora in carcere al ‘Due Palazzi’. Nella mattinata di giovedì 15 maggio si è tenuta l'udienza di convalida dell'arresto e il GIP ha disposto per lui la custodia cautelare in carcere. 

 

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