VIDEO | Tutta la furia dell'omicidio di Castelfranco fotogramma per fotogramma
Le incredibili immagini della violenza. Sono i fotogrammi del video di un testimone che ha registrato i secondi finali dell’aggressione in seguito alla quale è morto Lorenzo Cristea, 20 anni di Trebaseleghe. La strada di fronte alla discoteca Playa Beach a Castelfranco Veneto. Domenica, 4 di mattina. Ci sono Lorenzo, ci sono i suoi amici. E, probabilmente con un coltello in mano, ci sono i due giovani di origini magrebine poi arrestati dai Carabinieri e ora in carcere. Il video completo, in mano agli inquirenti, è stato più volte analizzato per capire la dinamica dell’accaduto. Uno screzio per un tavolino occupato nel locale, trasformatosi in tragedia. E L’indagine si arricchisce di nuovi dettagli importanti. Potrebbero essere stati due i coltelli utilizzati nell’aggressione dai due giovani magrebini. I Carabinieri, con l’uso del metal detector hanno trovato nelle scorse ore un’altra arma bianca, oltre al coltello a serramanico di stampo militare già sequestrato: si tratta di un coltello da cucina di 10 centimetri. Si trovava in un fossato a pochi metri dal luogo della tragedia, in via Pagnana. L’oggetto era nascosto dalla vegetazione. Sebbene sul coltello non siano presenti tracce ematiche, il luogo del rinvenimento e le caratteristiche dell’arma lo rendono verosimilmente compatibile con l’evento violento. Il coltello è stato sequestrato e, su disposizione della Procura della Repubblica, sarà sottoposto ad accertamenti tecnici dal RIS di Parma nei prossimi giorni. Due le persone in carcere, due ragazzi di origini nordafricane. Rimangono in carcere. Per il giudice potrebbero uccidere ancora, sarebbero pericolosi. L’altro ferito, Alessandro Bortolami, 22 anni, di Zero Branco, è fuori pericolo e racconterà agli investigatori la sua versione dei fatti. Dalla rianimazione dell’ospedale di Castelfranco, è stato trasferito in chirurgia.