"La sicurezza è una necessità concreta e pure un diritto inviolabile. I cittadini dei quartieri come Arcella, Guizza, Palestro la chiedono a gran voce.

Ringraziamo il Prefetto, il Comitato per l’ordine e la sicurezza e tutte le Forze dell’Ordine per il lavoro svolto, in particolare nell’area della stazione ferroviaria. La “zona rossa” ha funzionato perché ha comportato un presidio costante, controlli quotidiani e un’efficace azione di deterrenza. Gli effetti positivi si sono visti subito: legalità e decoro sono tornati e i cittadini lo hanno riconosciuto.

Ora bisogna intervenire con la stessa determinazione nei quartieri. Perché è lì che i padovani sentono più forte l’insicurezza e il degrado. L’amministrazione comunale batta un colpo e smetta di negare il problema: non possono essere sempre le altre istituzioni a intervenire in ambiti che competono anche al Comune.

I padovani non possono più aspettare. La sicurezza è libertà. E noi continueremo a difenderla, sempre dalla parte dei cittadini".

Così dice Eleonora Mosco, consigliere comunale della Lega a PAdova