"Giancarlo ha vissuto tante vite è sempre stato superattivo. Di fatto noi siamo stati, dal punto di vista amministrativo, una coppia di fatto". Lo ha detto oggi, a Treviso, in occasione del funerale di Giancarlo Gentilini, il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia.
    "Io - ha aggiunto - l'ho conosciuto nel 1993, ho iniziato ad amministrare qui a Treviso come assessore provinciale e da allora le nostre vite amministrative si sono sempre incrociate".
    Zaia ha anche sottolineato come ci sia stato "un mondo prima di Gentilini e uno dopo. Lui ha preso in mano la pubblica amministrazione dopo Tangentopoli, dopo la totale disaffezione del popolo rispetto alle istituzioni, in quegli anni i sindaci non si facevano neanche più vedere alle sagre del paese. Lui invece arriva a fare il sindaco - ha ricordato ancora - e torna in strada con penna e taccuino. Ha indicato la via ad una nuova classe dirigente". "Se trovate qualcuno che non ha ricevuto alcuna ramanzina da Gentilini - ha concluso Zaia - vuol dire che non contava nulla".