Montegrotto dice addio all'ex Hotel Antiche Terme: via libera alla riqualificazione del centro

Il centro di Montegrotto Terme si prepara a un significativo restyling. Il Consiglio Comunale ha dato il definitivo via libera all'accordo pubblico-privato che prevede l'abbattimento dell'ormai fatiscente Hotel Antiche Terme, struttura dismessa da quasi quindici anni. La decisione, approvata dopo un iter che ha visto superare un'unica osservazione ritenuta non pertinente, apre la strada a un cambio di destinazione d'uso dell'area, che sarà trasformata in un complesso residenziale e commerciale.
L'intervento, fortemente voluto dall'amministrazione comunale guidata dal sindaco Riccardo Mortandello, mira a eliminare un "bruttissimo biglietto da visita" nel cuore della città, rivitalizzando il centro e accrescendone l'attrattività complessiva. Un beneficio cruciale dell'operazione sarà l'ampliamento di piazza Roma, che ingloberà l'attuale parcheggio di largo Bernardi.
Il privato si farà carico inoltre della realizzazione di un nuovo parcheggio con accesso da via Plinia, garantendo lo stesso numero di posti auto attualmente disponibili. La nuova struttura sarà poi ceduta al Comune.
«L'accordo pubblico-privato, già adottato a maggio 2024, ora è definitivo. L'unica osservazione pervenuta non è stata ritenuta rilevante e sarà affrontata nel piano di lottizzazione», ha spiegato il sindaco Mortandello. «Proseguiamo quindi con questa trasformazione dell'ex Hotel Antiche Terme, puntando alla rigenerazione del centro in linea con il Masterplan. Avremo un parcheggio riposizionato, una piazza più grande e la possibilità di riqualificare un edificio degradato da anni. Alcuni dettagli saranno definiti nel Piano Urbanistico Attuativo (PUA). Questo accordo genererà inoltre un beneficio pubblico stimato in oltre 500.000 euro come contributo straordinario. Nell’ambito del ridisegno della piazza troveremo il modo di evocare il fatto che in quel luogo ci fossero le Antiche Terme di Tiberio».
L'assessore alla programmazione urbanistica Luca Fanton ha sottolineato come il cambio di destinazione sia ora una certezza, dopo un anno dedicato all'ottenimento della Valutazione Ambientale Strategica (VAS), un processo complesso che ha coinvolto diversi enti tra cui il Consorzio Bacchiglione, l'Ulss, il Genio Civile e la Soprintendenza. «Il prossimo passo sarà la presentazione del piano di lottizzazione, che definirà nel dettaglio la destinazione delle diverse aree, dai marciapiedi ai parcheggi. Tuttavia, il passaggio fondamentale è compiuto e i privati hanno ora la certezza di poter realizzare un intervento residenziale e commerciale, assumendosi importanti oneri di urbanizzazione, tra cui la riqualificazione della piazza e la cessione di aree pubbliche».
Fanton ha inoltre evidenziato il ruolo cruciale del Masterplan del centro come strumento di riferimento per conciliare le esigenze dei privati con gli obiettivi di rigenerazione urbana. «Se ci fosse stata anche una minima possibilità di mantenere la destinazione alberghiera, l'avremmo perseguita. Ma in un contesto limitato come quello delle Antiche Terme, senza possibilità di adeguati sviluppi per le piscine, nessun privato ha manifestato interesse. Con il cambio di destinazione, il beneficio per la rigenerazione del centro storico sarà significativo e a vantaggio di tutta la destinazione turistica». I tempi precisi per l'avvio della demolizione saranno ora definiti dai privati.
Intanto, buone notizie giungono anche dagli altri due accordi pubblico-privati in corso per la riqualificazione del centro. «Siamo stati informati dai proponenti degli interventi sull'ex hotel Cristallo e sul dancing Casablanca che anche le loro Valutazioni Ambientali Strategiche sono state rilasciate», ha aggiunto l'assessore Fanton. «Questo significa che, con ogni probabilità, anche questi due accordi potranno essere portati in Consiglio comunale per l’approvazione prima dell'estate». Montegrotto Terme si appresta quindi a un importante rinnovamento del suo cuore pulsante.