Este, arrestata 44enne che vessava i genitori

I Carabinieri della Stazione di Este, nella serata del 22 aprile 2024, hanno arrestato in flagranza di reato una 44enne residente nella bassa padovana, ritenuta responsabile in ipotesi accusatoria della violazione del divieto di avvicinamento alla parte offesa.
I fatti denunciati dai genitori della donna, stanchi delle continue vessazioni, minacce e percosse subite, avevano già portato la Procura della Repubblica di Rovigo a richiedere ed ottenere dal GIP l’adozione della misura cautelare del divieto di avvicinamento alle persone offese e del divieto di dimora nel comune di residenza.
La donna, che aveva già trasgredito il divieto di avvicinamento nel luglio del 2024, nei giorni scorsi ha violato nuovamente le misure impostegli presentandosi in più occasioni all'abitazione dei genitori, minacciandoli per futili motivi, aggredendo il padre e affermando di voler chiudere definitivamente i conti.
I Carabinieri della Stazione di Este, allertati dal 112 al quale erano giunte numerose chiamate dei genitori, sono intervenuti in diverse occasioni ma senza mai cogliere la donna nella flagranza della trasgressione del divieto. Intuita la pericolosità della situazione, quindi, hanno deciso di attendere un eventuale, ulteriore ritorno. La strategia si è rivelata vincente e l’indagata, dopo pochi minuti, convinta di avere ancora una volta la via libera, ha trovato ad attenderla i militari che l’hanno immediatamente tratta in arresto. Dopo aver passato la notte nelle camere di sicurezza del Comando Compagnia di Este, nel corso del successivo rito direttissimo di fronte al GIP – durante il quale il magistrato ha convalidato la privazione di libertà e confermato i divieti preesistenti – la quarantaquattrenne è stata sottoposta all’ulteriore misura cautelare di obbligo di presentazione alla P.G., una volta alla settimana.
Il procedimento è in fase di indagini preliminari e la colpevolezza dell’indagato potrà essere provata solo all'esito del giudizio.