VIDEO | Accoltellò il vicino per futili motivi, rinviato a giudizio 35enne di Villafranca
Omicidio volontario aggravato dalla premeditazione e dai motivi abietti e futili: con quest’accusa è stato rinviato a giudizio il 34enne Giacomo Friso che il 27 aprile di un anno fa ha ucciso a coltellate il suo amico d’infanzia Michael Boschetto. A settembre via al processo davanti alla Corte di Assise.
Friso era uscito da pochi giorni da una comunità di recupero del vicentino quando decise di tornare a Padova e dopo essersi reso protagonista d’un paio di aggressioni contro alcuni conoscenti e in un bar se l’è presa con il suo storico vicino di casa, con il quale già in passato aveva avuto screzi.
Friso s’è presentato alla sua porta, gettandovi addosso la bicicletta, in via Gomiero a Villafranca padovana, verso le 5 del mattino. Ne è nata una prima colluttazione tra i due giovani e poi Boschetto se n’è tornato a dormire mentre Friso se n’è tornato a casa a bere alcolici. La scoperta della tragedia è avvenuta più tardi, quando poco dopo le 6 la fidanzata di Boschetto è arrivata e l’ha trovato nel giardino sul retro di casa in una pozza di sangue, accoltellato al volto e al polmone, fendente che gli è stato fatale. Friso l’ha sorpreso quando era uscito a fumarsi una sigaretta mettendo fine ad un rapporto travagliato tra i due, costellato di liti e tensioni anche legate al mondo della droga, ha raccontato lui stesso agli inquirenti.