Ricordato a Pontelongo l’Appuntato Michele Angelini, caduto 44 anni fa durante una rapina

Si è celebrato il 44° anniversario della morte dell’Appuntato Michele Angelini. A Pontelongo, il Comandante della Legione Carabinieri Veneto, Gen. Brig. Giuseppe De Liso, il sindaco di Pontelongo Dott. ssa Lisa Bregantin, la consigliera provinciale Eleonora Mosco, insieme alla vedova Sig.ra Armida Giurgiovich hanno deposto una corona sulla lapide commemorativa presente in Largo Cavalieri di Vittorio Veneto, con la scopertura di un medaglione in ottone bronzato, riproducente il mezzobusto del militare realizzato dall’artista Walmer Peccenini.
Il 21 aprile 1981 due individui di giovane età, con il volto travisato ed armati ciascuno di una rivoltella di grosso calibro, facevano irruzione all’interno del locale ufficio postale. Mentre uno di loro rimaneva all’interno dell’ufficio postale a ridosso della vetrata prospicente la strada, l’altro saltava il bancone e, minacciando prima il cassiere e poi il direttore, asportava il denaro contenuto nei cassetti e nella cassaforte. Il malvivente che era di veduta scorgeva l’arrivo dell’autovettura dell’Arma dei Carabinieri che si parcheggiava davanti all’ufficio postale, condotta dall’Appuntato Angelini Michele. I due malviventi uscivano repentinamente dall’ufficio postale ed uno di essi esplodeva in rapida successione 4 colpi di rivoltella all’indirizzo dell’Appuntato, che era ancora all’interno del veicolo di servizio. I due malviventi si davano a precipitosa fuga a bordo di un veicolo mentre l’Appuntato Angelini, attinto da due proiettili, veniva prontamente soccorso e trasportato prima presso l’Ospedale di Piove di Sacco e successivamente in quello di Padova, per essere sottoposto ad intervento chirurgico d’urgenza. A causa delle gravi ferite riportate, l’Appuntato decedeva prima della conclusione dell’intervento chirurgico. Le immediate indagini permettevano già nella giornata successiva di trarre in arresto i due malviventi.
Alla cerimonia hanno presenziato una rappresentanza dei Carabinieri della Compagnia di Piove di Sacco e dell’Associazione Nazionale Carabinieri, familiari della vittima, diversi sindaci e rappresentanti dei comuni della saccisica nonché gli alunni della Scuola secondaria di Pontelongo. A margine dell’evento hanno preso la parola il Sindaco del Comune di Pontelongo ed il Generale Giuseppe De liso, concordi che l’estremo sacrificio di un Carabiniere servitore della Patria non debba essere mai dimenticato.