Controlli del NAS per Pasqua: 9 attività sospese e 350 chili di alimenti distrutti

Maxi operazione dei Carabinieri del NAS di Padova in occasione delle festività pasquali e nell’ambito della campagna nazionale promossa dal Ministero della Salute per il Giubileo 2025. Le verifiche, intensificate su tutto il territorio provinciale, hanno interessato in particolare pasticcerie, forni e ristoranti, con l’obiettivo di garantire la sicurezza alimentare e il rispetto delle normative igienico-sanitarie.
Nel corso dell’operazione sono stati ispezionati 132 esercizi commerciali, con un bilancio pesante: 63 sanzioni amministrative per un totale di 89.000 euro, 9 sospensioni di attività (di cui 3 etniche) e la distruzione di 350 chilogrammi di alimenti non conformi.
A seguito delle gravi irregolarità riscontrate, l’ULSS 6 Euganea ha disposto i provvedimenti di sospensione, mentre i Carabinieri del NAS continueranno i controlli anche nei giorni di Pasqua e Pasquetta.
Nel dettaglio, tra le principali violazioni emerse:
- In un locale del centro cittadino, carenze igieniche e un piano HACCP inadeguato hanno portato a una sanzione di 3.000 euro al titolare;
- In un esercizio della zona collinare, è stata contestata la mancanza di documentazione obbligatoria su produzione, etichettatura e tracciabilità, con una multa da 2.000 euro;
- In un altro ristorante della stessa area, sono state accertate criticità igieniche analoghe al primo caso, con un’ulteriore sanzione di 3.000 euro;
- In una pasticceria della Saccisica, scarse condizioni igienico-sanitarie hanno portato a un verbale da 1.000 euro;
- Infine, in un forno tradizionale, sono stati posti in vendita prodotti tipici privi di tracciabilità: anche in questo caso è stata elevata una multa di 2.000 euro.
L’operazione dei Carabinieri del NAS, sotto il coordinamento del Ministero della Salute, mira a garantire ai consumatori prodotti sicuri e conformi, soprattutto in occasione delle festività, quando cresce il consumo di dolci e specialità gastronomiche tipiche.

