Cronaca di Redazione , 19/04/2025 8:24

Calo demografico, Bertin (Ascom): “Meno giovani, più problemi per il futuro delle imprese”

Calo delle nascite
Calo delle nascite

Durante l’iniziativa “Padova tutti convocati”, dedicata alla ricognizione delle infrastrutture del territorio, la rettrice dell’Università di Padova, Daniela Mapelli, ha lanciato un forte segnale d’allarme sul calo delle nascite, definendolo non più un semplice “inverno demografico”, ma una vera e propria “glaciazione demografica”.

Un’elaborazione di Openpolis su dati Istat conferma la gravità della situazione: tra il 2019 e il 2024, il 98% dei comuni italiani ha visto diminuire la popolazione minorile (0-17 anni). Solo due capoluoghi – Ragusa e La Spezia – registrano un leggero aumento. Tutti gli altri segnano dati negativi, in particolare comuni come Fermo, Avellino e Sassari, dove il calo supera l’11%. 

Anche Padova città non fa eccezione, con un -7,12%. Analizzando i dati della provincia, il quadro appare ancora più frammentato. Solo 7 comuni mostrano un trend positivo, tra cui Albignasego (+2,43%), Masi (+4,63%) e Baone (+2,76%). Altri due comuni mantengono stabili i numeri, ma nella maggior parte dei casi si registrano perdite significative. In alcune aree, come la Bassa Padovana, i cali sono drammatici: Granze (-22,13%), Villa Estense (-19,72%) e Barbona (-33,33%) – quest’ultimo però è influenzato dalla sua piccola popolazione.

Anche i comuni della cintura urbana, dove si pensa si trasferiscano le famiglie giovani, mostrano segni meno: Limena -5,54%, Cadoneghe -7,79%, Ponte San Nicolò -15,06%. Persino in aree turistiche o tradizionalmente più dinamiche, come Abano e Montegrotto, si registrano cali.

Il presidente di Ascom Confcommercio, Patrizio Bertin, sottolinea come questo declino abbia ripercussioni dirette su scuola, lavoro e prospettive economiche. Le aziende faticano già oggi a trovare personale e il futuro demografico lascia poche speranze. Aggiunge inoltre che, a livello nazionale, la crescita della domanda interna – fondamentale per lo sviluppo – è ostacolata dalla mancanza di fiducia delle giovani coppie, aggravata dall’aumento dei costi di energia e dalla situazione internazionale incerta.