Camposampierese, erano fuggiti dopo dei danni al patrimonio pubblico: risolti due casi

La Polizia Locale della Federazione dei Comuni del Camposampierese ha recentemente identificato i responsabili di due distinti episodi di danneggiamento del patrimonio pubblico seguiti da fuga. Le indagini, condotte grazie alla sinergia tra i sistemi di videosorveglianza territoriale e le segnalazioni di cittadini privati, hanno permesso di risalire ai veicoli coinvolti in entrambi gli incidenti.
Il primo episodio si è verificato a Piombino Dese, dove un autoarticolato, durante una manovra di inversione di marcia, ha gravemente danneggiato la recinzione degli impianti sportivi comunali. Nonostante l'entità del danno causato, l'autotrasportatore si è allontanato senza segnalare l'accaduto alle autorità competenti. Per arrivare ad identificare il mezzo, il tecnico informatico della Polizia Locale ha analizzato il transito di oltre 700 veicoli sul tratto di strada interessato.
Il secondo caso è avvenuto nella località di Fratte, a Santa Giustina in Colle, dove un veicolo è uscito di strada abbattendo diversi segnali stradali. Anche in questa circostanza, il conducente ha proseguito la marcia senza denunciare l'incidente né provvedere al risarcimento dei danni causati alla segnaletica pubblica.
Fondamentale l'analisi delle immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza installate nel territorio, integrate con le testimonianze e le segnalazioni fornite da cittadini che hanno assistito agli eventi o notato i danni nelle ore successive.
"Questi risultati dimostrano l'efficacia del sistema integrato di sicurezza che abbiamo implementato nel territorio della Federazione," ha dichiarato il Comandante della Polizia Locale Antonio Paolocci. "La collaborazione tra forze dell'ordine e cittadinanza, supportata da strumenti tecnologici adeguati, si conferma essenziale per garantire il rispetto delle norme e la tutela del patrimonio pubblico."
I responsabili identificati dovranno ora rispondere delle proprie azioni e risarcire i danni causati alle strutture pubbliche.