Cronaca
"Viva Turetta", scritta che inneggia all'assassino di Giulia nei bagni di una scuola

Scritte inneggiano a Turetta
Mentre la cronaca continua a parlare del dramma dei femminicidi, ultimi i casi di Ilaria Sula e Sara Campanella, nei bagni femminili di una scuola di Barletta, in Puglia, è comparsa la scritta “Viva Turetta”, che inneggia all'assassino di Giulia Cecchettin, Filippo, condannato all'ergastolo in primo grado. Shock e sdegno nel mondo del web. La scritta è stata accompagnata da insulti e ingiurie: “c***e, tr**ie”.