Cronaca di Redazione , 10/03/2025 12:54

Insulta arbitro donna, squadra di casa: Ci dissociamo da offese

Motta di Livenza
Motta di Livenza

Ferma presa di distanza della società di pallacanestro Motta Asd dalle offese sessiste urlate da una propria tifosa (la madre di un giocatore) all'arbitro donna 18enne che sabato stava dirigendo nel palazzetto di Motta la gara tra la squadra di casa ed il Feltre, in serie D. La Pallacanestro Motta "si dissocia da qualsiasi comportamento irrispettoso o offensivo che possa essere stato rivolto nei confronti della coppia arbitrale. La società, da sempre impegnata nella promozione dei valori dello sport, dell'inclusione e del rispetto, conta nel proprio organico sia allenatori che atlete femminili, che militano in diverse categorie. Inoltre, in occasione della Giornata Internazionale della Donna abbiamo organizzato eventi e manifestazioni mirate alla sensibilizzazione su tematiche di rispetto e parità di genere" A conferma dell'impegno per uno sport sano, il club ricorda di aver lanciato a livello provinciale il progetto "Me Gusta Fare l'Arbitro", accompagnato dallo slogan "Se fossi tuo figlio, mi urleresti contro?", un'iniziativa che ha come obiettivo la tutela e il rispetto dei direttori e direttrici di gara. La Pallacanestro Motta sta lavorando ora ad una precisa verifica dei fatti accaduti sabato nel palazzetto: "solo dopo aver acquisito tutti gli elementi necessari, valuteremo eventuali provvedimenti da adottare".