PADOVA | Un sabato blindato: tre manifestazioni in centro città, si temono scontri

Un sabato di pioggia e di cortei: così il 15 marzo per la città di Padova, con l'allerta a passare da quella meteo a quella per possibili tensioni tra manifestanti di opposta fazione. Il centro città sarà infatti interessato da tre appuntamenti: alle 15 è previsto il presidio del centro sociale Pedro in Piazza Antenore, alle 16 il corteo di CasaPound in corso Milano e alle 20 la manifestazione antifascista ancora in piazza Antenore. Il tutto dopo quanto successo poco più di un mese fa: quando in Prato della Valle una ventina di militanti dei centri sociali aggredirono sei militanti di CasaPound impegnati in un banchetto politico (QUI LA NOTIZIA) Inevitabile pensare ad una Padova blindata dalle forze dell'ordine per evitare scontri tra opposte fazioni.
L'OK A CASAPOUND Non è stato comunicato ufficialmente il percorso, ma il corteo di CasaPound si farà. In bilico fino a metà settimana, l'ok della Questura alla fine è arrivato: il via alle 16 da Corso Milano, probabile fine tra Piazza Insurrezione e Piazza Garibaldi. “Non possono esistere città ostaggio di centri sociali e dove, nonostante il degrado, la priorità di chi ricopre cariche istituzionali resta la rivendicazione di uno stantio antifascismo. Per questo sabato 15 marzo manifesteremo a Padova”. Ha comunicato CasaPound Italia in una nota presentando la manifestazione all'ombra del Santo. “Dopo l’aggressione subita da 4 nostri militanti due settimane fa in Prato della Valle, compiuta con la sicurezza di una spropositata superiorità numerica da 30 attivisti del centro sociale Pedro, quello che è accaduto è surreale: aggressori subito rilasciati su ordine della magistratura, ampio spazio sui giornali al centro sociale, a cui appena una settimana dopo è stata concessa una sala pubblica per un evento al quale hanno partecipato diversi consiglieri comunali e figure istituzionali. Non c’è altro termine per definire questa connivenza, che non può essere più tollerata, se non ‘mafia antifascista. Ed è proprio contro la ‘mafia antifascista’ e contro il degrado di Padova, che invitiamo cittadini, associazioni e movimenti a scendere in piazza il 15 marzo in quello che vogliamo sia un corteo trasversale e partecipato, affinché possa essere lanciato un chiaro segnale a chi pensa di essere il padrone della città”.
I CENTRI SOCIALI Altro comunicato, quello dei centri sociali legati al Pedro padovano. “Sabato 15 Marzo il cuore della nostra città sarà ostaggio dell’organizzazione neofascista Casapound Italia. Con una chiamata nazionale, data la scarsa presenza sul territorio, prova ad avere un minimo di eco mediatico in una città che da sempre rifiuta ogni forma di fascismo. Alza la voce e le difese sullo slogan “la mafia antifascista” una categoria che forse inverte il mittente ed è di certo storicamente ripugnante. Per questo motivo in quella stessa giornata la Padova migliore, la Padova antifascista scenderà in piazza unita. Un antifascismo che non è fatto solo di radici storiche, ma che impregna a qualsiasi latitudine sociale e politica l’agire collettivo. Un sentire comune che non farà passare inosservata una parata fascista. Ai loro discorsi di odio razzista e xenofobo, alle loro firme per la remigrazione e alla loro retorica del “degrado”, opporremo la vera quotidianità di questa città fatta di realtà, associazioni, collettivi e cittadinə che mettono in pratica espressioni e spazi antifascisti, antirazzisti, transfemministi e anticlassisti. Perché Padova è la città della solidarietà, dei valori partigiani e soprattutto la città che si batte per una società più giusta e che pur nelle differenze è compatta nel dire una sola cosa ai fascisti: non avete mai avuto e non avrete mai un centimetro di agibilità nella nostra città”