Franco Bernardo Bergamin, 80 anni, è stato trovato senza vita nel pomeriggio di mercoledì 5 marzo all'interno di una stanza dell'appartamento nel quale viveva al civico 4 di via Papa Giovanni XXIII a Limena. I Carabinieri lo hanno trovato dentro ad un armadio all'interno di due sacchi con i piedi legati. Il medico legale avrebbe riscontrato delle contusioni alla testa. Il corpo era in avanzato stato di decomposizione. L'uomo sarebbe morto da oltre una settimana.
Si cerca il convivente, un 45enne triestino, che al momento è irreperibile.

A dare l'allarme sono stati i familiari che non riuscivano da giorni a mettersi in contatto con il pensionato. Giunti sul posto i carabinieri hanno trovato la porta di casa chiusa, nessun segno di effrazione. Sono entrati nell'abitazione con l'ausilio dei Vigili del Fuoco. All'inizio sembrava tutto in ordine, ma notano una stanza con una porta chiusa, sigillata. La aprono e sentono subito un forte odore. Aprono le ante di un grande armadio e fanno la macabra scoperta: dentro a due grandi sacchi neri il corpo senza vita Franco Bernardo Bergamin. 
Scattano le indagini per omicidio.

Vengono subito ascoltati la sorella della vittima e i vicini di casa. Emerge come l'81enne ospitasse in casa un 45enne di origine triestina, irreperibile, che da giorni non si vedeva in zona. E' ricercato dai Carabinieri.

Bergamin viene ricordato come una persona cordiale. Viveva a Limena da qualche anno. Durante l’estate, da maggio a settembre, si trasferiva a Sottomarina.

Le indagini per far luce sull'accaduto sono in corso. Nei prossimi giorni l'autopsia per capire come sia morto l'uomo.

IL SINDACO STEFANO TONAZZO “Limena è stata colpita dalla notizia sconvolgente del presunto omicidio di un uomo di 81 anni. In attesa di conoscere le dinamiche certe dell’accaduto, porgo a nome mio e di tutta l’amministrazione le più sentite condoglianze ai parenti della vittima. Sono in contatto costante con il Comando dei carabinieri per gli sviluppi, volutamente ho comunque scelto, per il rispetto dei famigliari e della vittima, di non esternare nessuna dichiarazione (a parte queste poche righe) alla stampa” ha riferito in una nota il sindaco di Limena, Stefano Tonazzo.