Il professor Giovanni Caruso, legale di Filippo Turetta, condannato all'ergastolo per l'omicidio dell'ex fidanzata Giulia Cecchettin, ha inviato una nota alla direzione del carcere di Montorio veronese dopo essere venuto a conoscenza del trasferimento del suo assistito dalla sezione protetti a quella ordinaria.

Al ‘mattino di Padova’ il legale ha riferito: “La nostra preoccupazione è che la vicenda si possa riacutizzare alla vigilia del deposito della motivazione della sentenza. Esistono circuiti penitenziari interni nei quali, in base a una circolare del Dap ( Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria ), trovano posto come detenuti rappresentanti delle forze dell'ordine, transgender o autori di reati di particolare riprovazione sociale. E il mio assistito rientra in quest'ultimo caso che ha provocato un autentico sentimento d'orrore nella comunità nazionale. Da qui la preoccupazione della difesa e il mio dovere, umano e professionale, di fare una segnalazione”.

Appena portato in carcere venne portato nella sezione protetta per la giovane età, per la gravità del reato commesso e per la risonanza mediatica della vicenda. Filippo Turetta si trova nel carcere veronese dal giorno del suo arresto a Lipsia, in Germania, avvenuto il 25 novembre del 2023.