Cronaca di Redazione , 01/03/2025 9:32

Omicidio a Pernumia, condanna ridotta a 14 anni per il gambiano Sana Turè

Omicidio a Pernumia, Carabinieri sul posto
Omicidio a Pernumia, Carabinieri sul posto

La Corte d’Assise di Rovigo ha condannato a 14 anni di reclusione Sana Turè, 25enne gambiano, per l’omicidio di Anouar El Gouttaya, marocchino di 27 anni, avvenuto il 28 agosto 2023 a Pernumia. La pena è stata sensibilmente ridotta dopo la caduta dell’aggravante dei futili motivi e grazie allo sconto di un terzo previsto dal rito abbreviato. Inizialmente, il pubblico ministero aveva richiesto una condanna di 22 anni.

LA LITE E IL DELITTO Il conflitto tra i due uomini, entrambi richiedenti asilo e coinquilini in una casa occupata, sarebbe nato per uno zainetto. Come riportato da Il Mattino di Padova, la discussione è rapidamente degenerata, proseguendo in strada. El Gouttaya, a piedi, avrebbe tentato di allontanarsi con lo zaino, mentre Turè, in bicicletta, lo ha inseguito brandendo un coltello da cucina. Dopo circa 200 metri, il gambiano ha sferrato un fendente alla gola del marocchino, che, gravemente ferito, ha tentato di chiedere aiuto prima di morire dissanguato.

Dopo l’omicidio, Turè è fuggito, rifugiandosi in un centro di accoglienza di Battaglia Terme, a meno di un chilometro dal luogo del delitto. I carabinieri lo hanno trovato mentre dormiva in una stanza con altri migranti. Durante l’interrogatorio, ha dichiarato di aver agito per difendersi: «Mi ha ferito al braccio e io per difendermi l’ho colpito al collo».

IL PROCESSO L’imputato è stato anche interdetto in modo perpetuo dai pubblici uffici e per tutta la durata della pena. Il suo avvocato, Marcello Rambaldi, ha già annunciato l’intenzione di ricorrere in appello, sostenendo che si sia trattato di legittima difesa. Nessun familiare della vittima si è costituito parte civile nel processo.