VIDEO | Giallo Borgo Veneto: la donna non è più in coma, potrebbe essere sentita...
E’ uscita dal coma ed è stata svegliata la compagna di Silvano Vigato, il 65enne trovato morto dopo un colpo di pistola al petto, lo scorso mercoledì a Megliadino San Fidenzio. Accanto al cadavere dell’uomo, la donna, 55enne, fu trovata agonizzante dalla figlia e fu subito ricoverata alla terapia intensiva dell’Ospedale di Schiavonia. L’immobiliarista è stata quindi estubata ma in queste ore non è ancora in grado di parlare. La Procura della repubblica di Rovigo, che sta effettuando le indagini, potrebbe sentirla presto. Il suo racconto, la sua verità, assieme agli esami tossicologici, potrebbero essere le chiavi per la soluzione del Giallo di Borgo Veneto. Un fatto inspiegabile per vicini e amici della coppia che si frequentava da 12 anni. Tante le ipotesi: tra queste il fatto che la donna possa essere stata colta da malore dopo aver visto il compagno in un lago di sangue, oppure che Silvano Vigato abbia compiuto il gesto estremo dopo aver visto la 55enne a terra, credendola morta. Gli esami tossicologici su quest’ultima, avrebbero dato finora esito negativo. Ma serve tempo anche per avere i dati definitivi su eventuali e ipotetici avvelenamenti.