Si finge Maresciallo e tenta di truffare una ragazza: arrestato

La Polizia ha arrestato un 58enne italiano, senza fissa dimora, che aveva già estorto 1.000 euro ad una ragazza fingendosi “maresciallo” della polizia.
I fatti si sono verificati venerdì 31 gennaio a Padova quando una ragazza padovana, era stata avvicinata dall'uomo, ben vestito, che l’aveva fermata subito dopo averla vista parlare con un giovane. L’uomo affermava di essere un maresciallo e la accusava di averla vista e filmata mentre comprava un pezzetto di hashish e per questo doveva accompagnarla in Caserma, perquisirla e che della cosa ne sarebbero sicuramente venuti a conoscenza anche i famigliari.
Davanti alla reazione sconvolta della giovane che stava andando a lavorare e temeva di perdere anche il posto di lavoro oltre alla stima di amici e parenti, l’uomo chiedeva, come corrispettivo del suo silenzio e facendole credere che avrebbe così omesso il controllo, la somma di 300 euro, che la ragazza, vistasi costretta, prelevava ad un bancomat e gli consegnava, come prezzo dell’estorsione. Subito dopo il 58enne si è allontanato e lei è andata a lavoro.
Il giorno dopo, però, riceveva una telefonata da un numero sconosciuto ed ancora da quel finto “maresciallo” che le diceva di aver saputo che altri colleghi avevano fotografato e filmato la scena e che anche loro per cancellare tutto volevano dei soldi.
La somma quindi era aumentata e servivano altri 700 euro che la giovane, ormai terrorizzata, riusciva a recuperare tra i suoi risparmi e quelli del fidanzato e che consegnava incontrandosi con il malfattore vicino al Duomo, ma il giorno seguente veniva nuovamente raggiunta da una telefonata dello stesso uomo, che le prospettava ulteriori e nuove minacce per la situazione che, a suo dire, si era fatta ancor più complicata perché sua moglie, poliziotta, aveva scoperto tutto, l’accodo tra i colleghi e le foto che stavano per essere distrutte, e aveva riferito come per il suo silenzio erano necessari altri 1.500 Euro.
A questo punto la giovane realizzando come la situazione stesse diventando assurda e surreale e rendendosi conto che probabilmente non sarebbe mai uscita da quel vortice di richieste estorsive, si è presentata in Questura dove denunciava agli agenti della Squadra Mobile quanto le stava accadendo.
Prima dell’appuntamento già fissato per la consegna dei 1.500 Euro, alle 13 in piazza dei Signori, i poliziotti predisponevano un servizio in borghese nella piazza e non appena l’uomo si è avvicinato alla giovane, convinto di ritirare la somma di denaro, lo bloccavano e al momento del controllo risultava essere in possesso di una riproduzione di una pistola semiautomatica priva di tappo rosso.
Accompagnato in Questura per l’identificazione, il sedicente maresciallo è risultato essere un 58enne di Roma, senza fissa dimora, pluripregiudicato per numerosi episodi reati contro il patrimonio. Al termine degli accertamenti, sussistendo la flagranza del reato di tentata estorsione l’uomo è stato arrestato ed associato alla Casa Circondariale a disposizione della Procura.
Lunedì 3 febbraio si è celebrata l’udienza dinanzi al G.I.P. del Tribunale di Padova, all’esito della quale il Giudice ha convalidato l’arresto e disposto a suo carico la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa e ai luoghi da questa frequentati, con una distanza minima da rispettare di 500 metri ed applicazione del braccialetto elettronico.