E' stato preso a calci e pugni dall'allievo di 11 anni che segue quotidianamente. Le botte sono state così forti che ha dovuto ricorrere alle cure del Pronto Soccorso dal quale è stato dimesso con 6 giorni di prognosi e tanti ematomi.

Il fatto è successo in una scuola media di Due Carrare. Ad avere la peggio un insegnate di sostegno che no ha potuto fare altro che subire le percosse dello studente marocchino. A riportare il fatto è il ‘mattino di Padova’ al quale l'insegnante ha raccontato: “È accaduto dopo la ricreazione, attorno alle 12.30 di lunedì. Stavo per entrare in classe per l’ora di Geografia, quando mi sono ritrovato di fronte il ragazzo, che mi ha cominciato a picchiare selvaggiamente, senza che nessuno potesse intervenire. Questo studente ha bisogno di sostegno per un deficit di apprendimento medio-grave. Mi ha picchiato in un momento di ira”.

L'uomo è stato colpito prima con un pugno in testa, poi con dei pugni alla schiena, degli schiaffi e dei calci. “Io non ho potuto fare nulla, perché si tratta di un minore, che avendo questo deficit è ancora più tutelato - spiega il docente -. Ho potuto solo stare fermo, prenderle, senza fiatare. Nessuno dei 16 compagni si è fidato a intervenire per dividerci e tutto questo è comprensibile. Una volta calmatosi, il ragazzo è stato mandato dal preside per i richiami del caso”.

L'11enne sostiene di non avere problemi e di non aver bisogno dell'insegnate di sostegno. Forse per questo da 15 giorni manifesta atteggiamenti aggressivi nei confronti dell'insegnante.

“Ora sono sinceramente spaventato a tornare in classe e ad affrontare questo giovane. Se prima mi ha colpito alle braccia, poi mi ha picchiato pesantemente come lunedì, ora cosa mi devo aspettare per il futuro? Temo, devo essere onesto, che possa arrivare con un coltellino e che possa quindi passare a una nuova fase” ha aggiunto l'uomo che non ha ancora sporto denuncia ai carabinieri.