Furti nelle abitazioni, Padova è seconda in Veneto con 3.500 case saccheggiate

La provincia di Padova negli ultimi mesi è stata duramente colpita dal fenomeno dei furti in casa. Secondo la terza edizione dell’Osservatorio sulla sicurezza della casa Censis-Verisure, realizzato con il supporto del Servizio analisi criminale del Ministero dell’Interno, il Veneto è tra le regioni più vulnerabili ai furti in abitazione e nel 2023 nel padovano se ne sono registrati 3.238 con un’incidenza di 34,8 ogni 10.000 abitanti. Dati che mettono la provincia tra le più alte d’Italia per il fenomeno. Numeri che emergono dalle denunce sporte dai cittadini.
In Veneto la provincia di Padova è seconda solo a Verona per numero di furti in casa. Spesso i colpi sono messi a segno da bande organizzate che studiano attentamente il territorio e i movimenti delle famiglie approfittando delle ore serali e dei fine settimana.
La regione si posiziona al nono posto in Italia per incidenza di furti in abitazione nella classifica dell’Indice di sicurezza domestica con un punteggio di 101,9, leggermente sopra la media nazionale.
Nel padovano sta nel frattempo aumentando la richiesta di installazione di sistemi di sicurezza quali videocamere di sorveglianza, porte blindate e sistemi d’allarme connessi alle forze dell’ordine. I residenti denunciano un senso di insicurezza crescente e chiedono maggiori controlli notturni e un potenziamento delle forze dell’ordine sul territorio. Va ricordato che in molti quartieri e comuni i cittadini si sono anche organizzati con i controlli di vicinato.