Mattia Cagnotto ha perso la vita a 34 anni colpito da un malore. La tragedia si è consumata domenica mattina - 16 febbraio - in casa, davanti agli occhi dei familiari.
Sarà l'autopsia a capire la causa della morte del 34enne. I genitori e il fratello hanno sentito un tonfo in bagno e quando hanno aperto la porta lo hanno trovato a terra esanime. I soccorsi sono stati chiamati all'istante, sul posto il Suem è arrivato anche con l'elisoccorso ma ogni tentativo di rianimazione è stato inutile. 

“Mattia lavorava nello Zuccherificio di Pontelongo ed era un membro di Pontelongo Corse insieme al fratello Daniele. L'amministrazione comunale unitamente alla comunità intera esprime le più sentite condoglianze alla mamma Rossella, al papà Romeo e al fratello Daniele” si legge in un post su facebook da parte dell'Amministrazione comunale.

Mattia Cagnotto era appassionato di motori e amava viaggiare. E' ricordato come uno spirito libero, generoso e disponibile. 

Questa la nota della Coprob, la cooperativa che o aveva assunto: “Duramente colpiti dalla tragica notizia della prematura scomparsa del giovane Mattia Cagnotto, dipendente di Coprob-Italia Zuccheri, il presidente Luigi Maccaferri, il direttore generale Moreno Basilico, il direttore dello stabilimento di Pontelongo Luca Caniato, il consiglio di amministrazione, le maestranze e i soci esprimono il loro cordoglio alla famiglia di Mattia per la grave perdita. Una perdita che tocca da vicino la nostra realtà lavorativa in cui Cagnotto, assunto stabilmente nel 2020 durante il periodo pandemico, si era sempre distinto per abnegazione e disponibilità verso l’azienda e i colleghi. Mattia aveva maturato una consolidata esperienza all’interno della nostra filiera produttiva della barbabietola sia durante la stagione, per le sue capacità nel ruolo di “cuocitore”, sia come ormai esperto manutentore tecnico all’interno dello stabilimento di Pontelongo per il resto dell’anno. Mancherà a tutti e ne conserveremo indelebile il ricordo”.

L'intera comunità di Pontelongo è in lutto.