VIDEO | Morta dopo una notte al freddo, il testimone: Avrà gridato, non l'abbiamo sentita
Nel fossato ci sono ancora le scarpe della 79ennne. Sono il simbolo della tragedia. Una notte al freddo, probabilmente chiedendo aiuto dopo una manovra sbagliata, in questa stradina chiusa, Via Bellini, al confine tra Maserà e Albignasego, probabilmente attorno alle 2. E poi trovata senza vita da un residente al mattino. Il dispiacere di non avere, magari, sentito le grida d’aiuto.
La donna, dal 2022 residente a Ponte San Nicolò, forse ingannata da un navigatore, forse in stato confusionale, avrebbe imboccato questa stradina e, vedendola chiusa, avrebbe tentato di fare retromarcia, trovando però poi la morte. Una residente, che preferisce non farsi riprendere, racconta lo shock di chi vive nelle case vicine al luogo della tragedia.
Gabriele De Boni, il sindaco di Ponte San Nicolò, ha espresso il proprio cordoglio e quello della comunità per il dramma della donna: "apprendo la notizia con dolore, sono vicino ai cari di Lorenzina. Una persona fragile che era nota ai servizi ma che di certo non avremmo mai pensato potesse incontrare questa tragedia. Confido che le forze dell'ordine sappiano indagare le cause dell'incidente". Resta un piccolo canale, una strada chiusa, forse un ultimo grido non sentito. I segni sull’asfalto della tragedia della 79enne.