Cronaca di Redazione , 14/02/2025 13:53

Spaccio di marijuana all’Arcella: la Polizia Locale ferma un pusher e l’acquirente 60enne

Polizia Locale in zona Stazione
Polizia Locale in zona Stazione

Continua l’impegno della Polizia Locale di Padova nel contrasto allo spaccio di stupefacenti nelle aree sensibili della città. 
Nel pomeriggio di mercoledì 11 febbraio, gli agenti del Reparto Polizia Giudiziaria, impegnati in un’operazione di controllo nei pressi della Stazione e nella “prima Arcella”, hanno notato alcuni movimenti sospetti tra Rondò Toti e via Annibale da Bassano. In particolare, l’attenzione si è concentrata su alcuni soggetti di origine centroafricana che si spostavano in bicicletta, facendo ripetuti passaggi davanti ad un bar situato all’inizio di via Annibale da Bassano, in presenza di soggetti già noti come tossicodipendenti.
Dopo un’attenta osservazione gli agenti, in servizio a piedi e in moto, hanno assistito allo scambio di sostanza tra uno dei ciclisti e un uomo italiano di 64 anni residente in Provincia.  L'acquirente è stato fermato mentre si dirigeva speditamente verso la Stazione, mentre il pusher ha tentato la fuga lungo le piste ciclabili, salvo poi essere rintracciato e bloccato in via Aspetti.

La marijuana è stata immediatamente sequestrata. Il 64enne è stato segnalato alla Prefettura come assuntore di stupefacenti, mentre lo spacciatore, 40enne di nazionalità nigeriana, è stato denunciato per il reato di spaccio.

"Il contrasto allo spaccio di strada in alcune zone della nostra città è attività quotidiana per la Polizia Locale, ed è considerata una priorità assoluta da questa Amministrazione - ha detto l''Assessore alla sicurezza Diego Bonavina - . E’ evidente che il consumo di sostanze oggi interessa, in modo trasversale, persone di ogni età ed estrazione sociale; non abbasseremo la guardia su questo fronte e sfrutteremo ogni strumento a disposizione, a partire dalle 5 unità cinofile antidroga in disponibilità della nostra Polizia Locale, per non dar tregua ad un mercato che genera ogni giorno un danno sociale enorme”.