VIDEO | Bambini positivi agli stupefacenti per colpa di mamma e papà, 50 casi l'anno
Al pronto soccorso dell'Azienda Ospedaliera di Padova viene ricoverato un neonato a settimana positivo a sostanze stupefacenti. Come è possibile? La colpa è spesso dei genitori o di chi li accudisce. Trasmettere stupefacente ad un bambino è molto facile: resta sugli abiti, sotto le unghie, sul viso. si tratta per la maggioranza di bambini sotto i 3 anni e l'80% di loro risulta positivo alla cocaina.
Il dato allarmante arriva dal Centro per la diagnostica del bambino maltrattato dell'Azienda Ospedale-Università di Padova, l'unico reparto ospedaliero in Italia che si occupa in maniera specifica di sindromi da maltrattamento e trascuratezza in età pediatrica.
Le richieste delle analisi tossicologiche giungono da diversi reparti come Pronto soccorso, Neurologia o Cardiologia pediatrica, dal Nido, dalla Terapia intensiva pediatrica quando c’è un sospetto diagnostico.
L’esposizione passiva e continuativa a stupefacenti, in particolare alla cocaina, dà effetti su alcuni organi come cuore, reni e cervello e provoca tachicardia, crisi epilettiche, cianosi orale, strabismo o che mostra scosse degli arti superiori. Gli effetti possono essere devastanti e la vita è a rischio.