Un volo dal tetto, dall’altezza di 7 metri, è costato la vita stamattina ad Adriano Rigon, 66 anni.

La tragedia si è consumata attorno alle 11 a Campo San Martino, in via dell’Indipendenza, nella ditta Zago s.r.l. dove l’operaio, esterno all’azienda, stava lavorando sul letto.

La vittima, fino a poco tempo fa era titolare dell’azienda Rigon da qualche tempo ceduta al figlio, una ditta di installazione e manutenzione di impianti elettrici. 

L’uomo è morto sul colpo, sul posto sono arrivati i soccorsi ma, il medico del 118 ha potuto solamente constatarne il decesso per i traumi riportati alla testa. Intervenuti alla Zago srl anche i carabinieri di Piazzola sul Brenta e lo spisal di Camposampiero per gli accertamenti del caso.

L'attività in azienda è stata bloccata, l'area transennata per comprendere le cause che hanno portato alla tragedia. Informato il pubblico ministero di turno, la salma è stata trasportata all'istituto di medicina legale dell'ospedale di Cittadella a disposizione dell'autorità giudiziaria. Sotto choc gli altri lavoratori.

E con questo sono due gli incidenti mortali sul lavoro nel Padovano, nell'arco di appena cinque giorni. Venerdì scorso è deceduto un imprenditore di 58 anni schiacciato da un muletto, stamane l’elettricista 66enne, dopo la caduta da sette metri, dall'alto. 

"Le cadute dall'alto sono dinamiche tristemente note – spiegano dallo SPISAL, Servizio Prevenzione Igiene e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro, dell'Ulss 6 Euganea -, tra le più frequenti cause di infortunio, spesso molto grave o addirittura mortale. A tutti i lavoratori, indipendentemente dall'inquadramento, la raccomandazione alla massima attenzione alle norme di sicurezza e ad una corretta percezione del rischio”.